Nella testa di Alice
A volte, Alice ha tantissimi pensieri che le frullano per la testa. Sono pensieri con le ali, alcuni leggeri, altri meno… Per tutti i bambini pieni di fantasia.
A volte, Alice ha tantissimi pensieri che le frullano per la testa. Sono pensieri con le ali, alcuni leggeri, altri meno… Per tutti i bambini pieni di fantasia.
Sette lavandaie, dopo anni di calzini puzzolenti e camicie lerce e soprattutto di infinite visite al fiume tutto per arricchire Baldassar Spilorcio, decidono che ne hanno abbastanza di fare le ubbidienti e si ribellano.
Scappano tutte insieme in una corsa scatenata e liberatoria attraverso fiumi, piazze e campi portando un colorato sconquasso tra gli inteccheriti abitanti della zona, al grido di “Liberi tutti!”.
Di queste donne autonome, felici e un po’ selvagge hanno naturalmente paura tutti, tranne sette taglialegna che decidono, per l’occasione, di peggiorare ulteriormente il loro aspetto, sporcandosi il più possibile.
Stiamo per assistere ad una scena epica, sette lavandaie scatenate che scorrazzano senza freni stanno per incontrare sul loro cammino sette taglialegna che sono decisi più che mai a fermare le loro scorribande. Come andrà a finire?
Il Mostro dei Colori ora è un medico e aiuta a curare le emozioni, soprattutto quelle così grandi che sono difficili da digerire. Dopo averle riconosciute e aver dato un nome alle emozioni, con l’aiuto della sua valigetta, ci insegnerà a regolarle, per sentirci meglio.
È ora di cena, piccoli dinosauri! Per cena stasera il papà di Nancy ha preparato i piselli. A Nancy, però, i piselli non piacciono neanche un po’… Anzi, detesta tutte le verdure di quel colore.
In quanti modi una singola voce può fare la differenza? Ognuno di noi, ogni giorno, ha la possibilità di dire qualcosa, di farsi sentire: con le nostre azioni, e le nostre parole.
Kiki e Jax sono migliori amici, anche se sono davvero diversi. A Kiki piace avere tante cose. A Jax piace avere tutto in ordine.
Ma quando le cose rischiano di dividerli, riusciranno i due amici a fare spazio l’uno per l’altro?
Capitan Losco parte all’arrembaggio e nessuno lo può fermare.
Il suo unico obiettivo è il bottino che vuole raggiungere. Ma cosa può succedere se il bottino non è quello che sperava?
Brian è un piranha. Brian però non è carnivoro come tutti i suoi fratelli. A lui non piacciono chiappe e menischi: Brian trova che frutta e verdura siano il cibo migliore del mondo. Soprattutto, Brian ama le banane. Un bel giorno, Brian si mette in testa di provare a convincere i suoi fratelli a mangiare come lui e così prova a proporre un po’ di tutto: banane, bieta, pisellini, prugne, mele, ananas, uva, pere, ciliegie… Il risultato è esilarante.
Antonino trascina sempre dietro di sé il suo pentolino, non si sa molto bene perché.
Un giorno gli è caduto sulla testa e da allora Antonino non è più come tutti gli altri…deve faticare molto di più, e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino, o nascondercisi dentro.
Un giorno però Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire l’unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e usarlo per esprimere tutte le proprie qualità.
Questo racconto ci parlerà della perdita di una persona amata dallo speciale punto di vista di una bambina, forse troppo piccola per capire perché suo nonno ora non c’è più.
Il libro che leggeremo, non ha la pretesa di spiegare ai bambini quello che succede fisicamente quando una persona muore nemmeno quello di spiegare il concetto di morte. Semplicemente cerca di accompagnarli attraverso il dolore, mostrandogli quanto i ricordi, possano aiutarli a sentire questa persona ancora vicino.