Fatti sentire
In quanti modi una singola voce può fare la differenza? Ognuno di noi, ogni giorno, ha la possibilità di dire qualcosa, di farsi sentire: con le nostre azioni, e le nostre parole.
In quanti modi una singola voce può fare la differenza? Ognuno di noi, ogni giorno, ha la possibilità di dire qualcosa, di farsi sentire: con le nostre azioni, e le nostre parole.
Kiki e Jax sono migliori amici, anche se sono davvero diversi. A Kiki piace avere tante cose. A Jax piace avere tutto in ordine.
Ma quando le cose rischiano di dividerli, riusciranno i due amici a fare spazio l’uno per l’altro?
Capitan Losco parte all’arrembaggio e nessuno lo può fermare.
Il suo unico obiettivo è il bottino che vuole raggiungere. Ma cosa può succedere se il bottino non è quello che sperava?
Brian è un piranha. Brian però non è carnivoro come tutti i suoi fratelli. A lui non piacciono chiappe e menischi: Brian trova che frutta e verdura siano il cibo migliore del mondo. Soprattutto, Brian ama le banane. Un bel giorno, Brian si mette in testa di provare a convincere i suoi fratelli a mangiare come lui e così prova a proporre un po’ di tutto: banane, bieta, pisellini, prugne, mele, ananas, uva, pere, ciliegie… Il risultato è esilarante.
Antonino trascina sempre dietro di sé il suo pentolino, non si sa molto bene perché.
Un giorno gli è caduto sulla testa e da allora Antonino non è più come tutti gli altri…deve faticare molto di più, e talvolta vorrebbe sbarazzarsi del pentolino, o nascondercisi dentro.
Un giorno però Antonino incontra una persona speciale che gli fa capire l’unico modo per essere felice: tirare fuori la testa dal pentolino e usarlo per esprimere tutte le proprie qualità.
Questo racconto ci parlerà della perdita di una persona amata dallo speciale punto di vista di una bambina, forse troppo piccola per capire perché suo nonno ora non c’è più.
Il libro che leggeremo, non ha la pretesa di spiegare ai bambini quello che succede fisicamente quando una persona muore nemmeno quello di spiegare il concetto di morte. Semplicemente cerca di accompagnarli attraverso il dolore, mostrandogli quanto i ricordi, possano aiutarli a sentire questa persona ancora vicino.
“C’era una volta una bambina curiosa che faceva domande sulle stelle e si meravigliava del mare. Ogni nuova scoperta la incantava…finché, un giorno, trovò una sedia vuota…e niente era più come prima!”
Il nuovo compagno di scuola di Tomas è davvero strano! È un extraterrestre e non sa nulla della Terra, per questo continua a chiedere: Perché? Perché? Perché?
Perché si è sempre fatto, perché lo fanno tutti, risponde Tomas, ma che scocciatura tutte queste domande. E se Tomas provasse a comportarsi diversamente?
Già… perché no?
Che emozione! Oggi è il primo giorno di scuola e dovrò stare da solo…senza mamma e papà.
Ma, se avessi un po’ paura?
Elmer, l’elefante variopinto, passeggiando nella foresta incontra Tigre e Leone, i quali sono stupiti per la presenza da giorni di uno straniero nella foresta. Si tratta di un Canguro che è afflitto perché convinto di non saper saltare. Elmer capisce che Canguro ha solo bisogno di essere incoraggiato e, con l’aiuto degli amici, mette in pratica uno stratagemma per dimostrare a Canguro che quelli che lui chiama «rimbalzi» in effetti sono dei veri salti!